L’olio essenziale di melissa viene estratto per distillazione da quella pianta della melissa che incontrala fama per la prima volta nel 1600, quando i Carmelitani Scalzi danno il suo nome ad una medicinaportentosa.
L’Acqua di Melissa diventa il rimedio per ogni male e le virtù della pianta dai fiorellini bianchi e rosatipercorrono i secoli fino ad incontrare l’aromaterapia e a veder arruolare la melissa tra le fila degli oli essenziali.
E il posto non è certo marginale, perchè dalla pianta l’olio essenziale eredita tutte le proprietà: èantispasmodico, digestivo, calmante, antidolorifico, analgesico e tranquillante. Proprietà cheattengono alla sfera della sedazione, della normalizzazione, e infatti le ‘aree di intervento’privilegiate attengono ai disturbi legati a dolori forti, di contrazione, soprattutto dell’areaaddominale.
Per la digestione l’olio essenziale di melissa dimostra grande efficacia: in caso di crampi, di difficoltàdogestive, di peso alla bocca dello stomaco, una buona soluzione è utilizzare qualche goccina diolio di melissa. Si può diluire nell’acqua calda -in un bicchierino da caffè- o in un cucchiaino dimiele, nella misura di 2 gocce, non di più.
Altrimenti si può ricorrere al metodo del massaggio, che è sempre pisitivo perchè consente ilcontatto diretto dell’olio con la parte dolorante: qui occorre un olio essenziale di base con cuimischiarlo. Solitamente si usano 1 cucchiaio di olio di mandorle dolci e 2-3 gocce di olio essenzialedi melissa, per fare un massaggio lieve e delicato sulla pancia e sullo stomaco, che alla fineandrebbero coperti con un panno tiepido o caldo per massimizzarne gli effetti.
Le stesse soluzioni sono utili per il problema della colite, che affligge molte persone ed è un disturboodioso, pesante da sopportare per il senso di costrizione e pesantezza che sempre loaccompagnano. Al di là dell’alimentazione, per curare la colite occorre distendere i muscoliaddominali, fare in modo che ogni traccia di contrazione scompaia, e l’olio di melissa in questo nonha rivali.
E’ anche positivo utilizzare l’olio essenziale di melissa in un diffusore per ambienti, così da diffonderenell’area le sue note calmanti, che si rivelano utili anche in caso di problemi del sonno, soprattuttoquelli correlati alla difficoltà di addormentarsi.
Diciamo che per chi il letto non è un amico ma l’inizio di un percorso di tortura, entrare in unambiente ‘addolcito’ dalle note lievemente sedative dell’olio di melissa non può che essere di aiuto.