L’ortosifon contro la ritenzione idrica
Si tratta di una pianta originaria dell’Indonesia, con delicati fiori bianco-violetti composta da sostanze di tutto rispetto, quali flavonoidi, fitosteroli, vitamine e sali minerali.
Amica delle donne, dicevamo, sul fronte della lotta alla ritenzione idrica e quindi alla cellulite, l’odiatissma cellulite che arriva e non se ne va, che nei giorni di festa sarà il pensiero numero 1 di larga parte del gentil sesso, perchè durante il Natale sarà impossibile non ‘rimpinguarla’ a colpi di dolci e fritti.
Ebbene, prima e soprattutto dopo le feste natalizie, l’ortosifon può rappresentare un importante aiuto, perchè dalle foglie e dai fiori di questa pianta si ricava un estrato utile per la sua azione drenante e diuretica.
L’azione drenante è dovuta ad una sostanziale riduzione nella ritenzione dei liquidi nei tessuti e nel sague, mentre l’azione diuretica è dovuta primariamente all’inibizione del riassorbimento dell’acqua, del sodio e del cloro.
Si consigliano anche associazioni con altre piante officinali, per massimizzarne e completarne gli effetti, soprattutto nei casi in cui l’eliminazione dei liquidi è funzionale alla salute e serve a risolvere un disturbo serio, più serio della cellulite, che salvo casi particolari è sostanzialmente un problema estetico.
Dunque l’ortosifon si può associare all’ananas, al tè verde, all’alga marina, al glucomannano, al chitosano, alla betulla e alla guaranà per il trattamento della ritenzione di liquidi per il trattamento del sovrappesto e dell’obesità.
Non sono note controindicazioni, se non quella dell’assunzione notturna, da evitare in favore di quella diurna. Dal momento che stimola molto la diuresi, durante la notte l’ortosifon tenderebbe a disturbare il sonno costringendo improrogabilmente ad alzatacce.
Inoltre, è bene bere molta acqua quando si assume l’ortosifon, per cui è meglio la fruizione durante il giorno, lontano dai pasti e, necessariamente, in prossimità di una toilette.
ho sentito da una mia amica che per chi soffre di ritenzione idrica e problemi di gonfiore si può associare a l’ortosifon anche altri tipi di piante officinali come la gramigna, pilosella, il tarasacco,e vero.
Mi scuso per la svista e ringrazio la nostra lettrice per avermi dato la possibilità di correggere. Debora
Gentile Giovanni Lattanzi, mi permetto di segnalarle che la frase seguente (ripresa dalla vs. pagina http://erboristeria.guidaconsumatore.com/erbe/001738_lortosifon-e-la-ritenzione-idrica/)
“Non sono note controindicazioni, se non quella dell’assunzione diurna, da evitare in favore di quella serale.”
è errata dato che in quella successiva consigliate l’esatto opposto per l’assunzione corretta dell’Ortosifon.
Mi scusi, ma da giornalista le consiglierei di far correggere il testo.
Cordialmente
E. Ciceri