Curare l’influenza con il limone
Oggi voglio parlare in particolare del limone, che è in assoluto l’agrume più consumato perchè si utilizza come condimento, misto agli alimenti più disparati, dal tè alla carne al pesce ai dolci, con grande beneficio dell’organismo; c’è poi chi lo mangia nudo e crudo, a dispetto del sapore aspro, ed è bene che ne conosca l’efficacia.
In prima linea l’acido citrico, che stimola l’abbassamento del livello degli zuccheri e lo scioglimento dei calcoli renali, di cui riesce ad ostacolare o a rallentare la formazione. E già così potrebbe andar bene, ma c’è dell’altro che si annida nelle foglie della pianta del limone, non nei suoi frutti: si tratta di essenze aromatiche che agiscono come antispastiche e calmanti, rendendosi funzionali per disturbi come l’asma, lo stress, l’insonnia, la cefalea.
Per finire, è anche depurativo e antisettico, per cui è consigliabile inserirlo nella propria dieta alimentare, e magari fare uno sforzetto e bere un ‘bicchierino’ di succo di limone: se si riuscisse la mattina o la sera sarebbe l’ideale, perchè si affronta la giornata oppure la notte puliti e depurati.
E chi ha balcone o giardino dovrebbe piantarlo, in modo da avere sempre a disposizione un alimento e un rimedio naturale e da poterlo utilizzare nel pieno della sua maturità.