Come fare un massaggio rilassante per il viso
Questo tipo di massaggio si fa nei centri estetici e nei centri benessere, a meno di non avere qualcuno di esperto in famiglia o tra gli amici, e queste sono fortune. In alternativa, dato che non tutti possono permettersi i massaggi al viso o comunque non con la periodicità desiderata, ci si può arrangiare da soli e ricorrere al tocco sapiente delle proprie mani quando si spalma la crema, la mattina o la sera. Se al mattino si ha poco tempo, si rimanda il tutto alla sera, quando ci si può ritagliare qualche minuto in più davanti allo specchio.
Anche perchè è importante spalmare bene la crema, in modo che venga assorbita completamente dalla pelle. Il primo passo è imparare a usare solo i polpastrelli, non tutta la mano, e muoversi dall’interno verso l’esterno, perchè così si distende la pelle. Per lo stesso motivo si procede anche dal basso verso l’alto, per ‘sollevare’ e non tirare giù.
Per quanto il nostro sia un veloce massaggino fai da te, è bene che seguiamo alcune piccole regole che aiuteranno a rendelo più efficace. Tanto per cominciare, si parte dalla fronte e si finisce con il collo, passando per il contorno occhi, per le guance e per il mento.
Sulla fronte il massaggio è di particolare importanza, in quanto aiuta a distendere le eventuali rughe e ad evitare che si formino. Si posizionano infatti le dita in mezzo alle sopracciglia, proprio sopra il naso, e si tira delicatamente la pelle verso l’esterno, dov’è l’attaccatura dei capelli per intenderci.
Per quanto riguarda gli occhi, se non si è davvero pratici è meglio evitare le palpebre, o comunque trattarle senza crema, e dedicarsi al contorno occhi, ma senza indugiare troppo. La zona degli occhi è molto delicata e meno la si tocca, meglio è. In ogni caso, anche qui il movimento è dall’interno all’esterno, quindi dagli angoli degli occhi in là.
Per le guance e il mento non ci sono particolari indicazioni, se non quella di soffermarsi sugli zigomi con movimenti di tipo circolare, e lo stesso vale per il collo, per il quale è invece fondamentale insistere su movimenti dal basso verso l’alto, soprattutto se è già un pò rovinato da qualche piccolo cedimento.