Nello specifico, trattiamo il caso della pelle grassa, che ha costante bisogno di essere ‘seccata’, per così dire. Sappiamo infatti che il problema dipende da un’eccessiva produzione sebacea che può comunque essere regolarizzata con cure di tipo dermatologico (che solo lo specialista può indicare).
Noi possiamo agire solo dall’esterno, con sostanze che appunto tendano a seccare, lasciando la pelle asciutta, senza quel fastidioso strato lucido che caratterizza l’epidermide grassa. Il lievito di birra agisce proprio in questa direzione, e offre peratro il vantaggio di essere facile e comodo da usare.
Per la nostra maschera basta avere a disposizione un cubetto di lievito di birra, latte quanto basta per farlo sciogliere e, se volete, un paio di gocce di olio essenziale alla rosa per profumare il composto. Impastate con delicatezza e poi distribuite la maschera sul viso. Dieci minuti di posa saranno sufficienti e, se possibile, dopo averla rimossa con acqua tiepida, terminate con un paio di passate di acqua fredda, che aiuta ad attivare la circolazione e a rendere la pelle tonica.
La maschera al lievito di birra va fatta una volta ogni 10-15 giorni, magari alternata con qualcos’altro; un uso troppo frequente è sconsigliato, perchè le maschere, per quanto realizzate con sostanze naturali, sono indicate per trattamenti periodici, saltuari.