Il merito è in primo luogo del calore, che aiuta ad aprire i pori della pelle e ad eliminare le impurità, ragion per cui i bagni di vapore sono sepre consigliati per la pulizia periodica dell’epidermide. Ma il merito è anche dell’amido rilasciato dalla pasta, o in alternativa dal riso. L’amido è infatti carico di proprietà pulenti, anzi sgrassanti, come ben sapevano le nostre nonne, che non buttavano mai l’acqua della pasta, bensì preferivano usarla per sgrassare oggetti di vario tipo.
Per la pelle ne occorre poco, basta conservarne qualche cucchiaio da utilizzare non tanto puro, quanto mescolato ad altri ingredienti. Si può così preparare un detergente per la pulizia mattutina del viso, oppure un latte detergente per la sera, o ancora una maschera purificante.
Tra le sostanze naturali più usate per la preparazione di detergenti naturali ci sono la farina di avena e lo yogurt, soprattutto intero e bianco. La procedura è semplice, l’unica difficoltà, se così la vogliamo chiamare, è che l’acqua di cottura deve essere ancora calda per svolgere al meglio i suoi effetti, per cui il detergente deve essere preparato poco dopo aver scolato la pasta o il riso.
Basta aggiungere un paio di cucchiai di acqua allo yogurt o alla farina d’avena, già versati in una ciotolina. Si mescola leggermente e poi si versa il composto in un vasetto, per poi riporlo in frigorifero. Attenzione a non conservarlo per troppo tempo, perchè i prodotti completamente naturali presentano l’unico limite dei tempi di conservazione. Il nostro gel detergente si mantiene infatti solo per qualche giorno, e rigorosamente in frigorifero.